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Quanto può influire il cambio di residenza per lavoro sul mutuo della prima casa?

lentepubblica.it • 13 Novembre 2014

Ho spostato la residenza per motivi di lavoro in un comune limitrofo a quello in cui lavorerò. Conservo il diritto a detrarre gli interessi sul mutuo stipulato per la “prima casa”?

Maria Grazia E.

 

In caso di trasferimento della dimora abituale, la detrazione degli interessi passivi pagati per un mutuo contratto per l’acquisto dell’abitazione principale spetta per tutto il periodo di imposta in cui è avvenuto il trasferimento, venendo meno a partire dal periodo di imposta successivo (articolo 15 del Tuir). Il diritto allo sconto di imposta, tuttavia, sussiste nell’ipotesi in cui il trasferimento avvenga per motivi di lavoro, anche nel caso in cui la nuova abitazione non si trovi nello stesso comune in cui si trova la sede lavorativa, ma in uno limitrofo (circolare 21/E del 2010).

Ricordiamo anche che la legge prevede sconti fiscali per chi acquista una prima casa e fissa le condizioni e i requisiti necessari per conservare i benefici previsti, pena il versamento delle imposte risparmiate con annessi interessi e una sanzione pari al 30% dell’imposta.

È necessario, in prima istanza, conservare la proprietà dell’immobile per almeno 5 anni: la vendita o il trasferimento prima di questo tempo comporta la perdita dei benefici acquisiti.

 

FONTE: Fisco Oggi – Rivista Telematica dell’Agenzia delle Entrate

AUTORE: Gianfranco Mingione

 

 

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